lunedì 17 maggio 2010

Vediamoci a Scampia sabato 22 - domenica 23 maggio

A quattro anni di distanza da “rEsistere a Scampìa”, la festa della letteratura per ragazzi che per un giorno intero invase l’intero quartiere, e dall’inaugurazione del Centro Hurtado con la sua unica biblioteca del quartiere dedicata soprattutto ai ragazzi, il Presidio del Libro di Scampìa e il Centro Hurtado, diretto da padre Fabrizio Valletti, ripropongono il simbolico momento di festa “culturale” con l’obiettivo, questa volta, di “occupare” con la cultura il territorio dando fiducia a un prossimo e più veloce cambiamento del territorio.
Proposta dal Presidio del libro di Scampìa in collaborazione con l’Associazione A Voce Alta, i Presidi del Libro e l’Associazione Forum del libro, la manifestazione impegna molte forze del territorio, coinvolgendo non sole le scuole ma le tantissime associazioni, cooperative e piccole imprese che quotidianamente vivono, cercando di trasformarlo, il territorio.
Ne è nata così una festa leggera e allegra che dal libro e la lettura investe numerosi altri campi culturali come il cibo e l’ambiente: un evento simbolico che tenta di “restituire” alla gente lo spazio ideale dove incontrarsi per tornare a parlare, a confrontarsi, o anche a scontrarsi, a chiedere pace o continuare la guerra, a denunciare la munnezza, a stupirsi per la bellezza; un luogo come agorà, con incontri, laboratori, reading, divertenti spettacoli, piccole performance e tanta buona musica!
ll Centro Hurtado (viale della Resistenza), sarà il luogo che ospiterà, sabato 22, la maggior parte degli incontri dedicati al tema della manifestazione “La fiducia e i pregiudizi”. Dall’incontro dedicato alle scuole in cui si presenteranno i progetti legati al recupero ambientale del territorio, al messaggio della giornalista Rosaria Capacchione con il magistrato Aldo Policastro sulla necessità di inseguire i propri ideali con forza e determinazione. Dalla visione del docufilm di Giuseppe Cembalo Le piazze di dentro. Percorsi tra i vuoti e i pieni al dibattito con gli scrittori Franco Arminio, Maurizio Braucci e il presidente della Fondazione Premio Napoli Silvio Perrella, al reading di Manuel Coser sul libro di Edward Bunker "Come una bestia feroce" e alla festa Rom con cibo e musica doc. Domenica 23 invece l’evento si sposta e conquista uno spazio all’aperto: il Parco Urbano di viale della Resistenza si trasforma in un grandissimo luogo del confronto dove sarà possibile declinare le esperienze dello scambio culturale: con stand di libri, esposizioni di eccellenze alimentari dei produttori del territorio come la Comunità del cibo di Slow Food Campania, e poi letture, musica, la voce degli scrittori protagonisti e artigiani con i loro arnesi per raccontare gli antichi mestieri.
Per le strade del grande quartiere napoletano si riverserà una carovana di cittadini, lettori, scrittori: dal Nord come dal centro e dal Sud Italia arriveranno a Scampìa anche i rappresentanti dei tantissimi Presidi del Libro nazionali per raccontare le loro esperienze e donarne una a Napoli tramite un ospite, un film, un racconto, ma anche un libro, un seme che possa germogliare e col tempo trasformare definitivamente il quartiere.
Inoltre, sarà questa l’occasione per inaugurare la “Bottega Artigiana per il Libro”, allestita con il contributo importantissimo della Fondazione Vodafone Italia.
Un grande stand sarà dedicato ai “libri più amati” messi a disposizione dei lettori dalle biblioteche, dai librai e dagli editori per essere letti, acquistati, scambiati, regalati.
E poi gli eventi, i laboratori e gli incontri dedicati agli adulti e ai bambini.
Per la sezione eventi per adulti spiccano gli incontri con i protagonisti de ilprimoamore.com che dedicheranno a Scampìa un comizio letterario costruito sulle parole di Leopardi e l’esperienza della living library che sarà fatta a Napoli per la prima volta proprio a Scampìa e sul tema della fiducia e del pregiudizio.

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