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un po' di storia...
chi rom e…chi no è un’associazione di promozione sociale che nasce a Scampia, periferia nord di Napoli, nel 2002.
Si è radicata nel territorio a partire dalla creazione di relazioni significative tra le comunità rom e italiana del quartiere e della città, attraverso interventi culturali e pedagogici, lavorando nella periferia intesa come luogo di sperimentazione e condivisione di buone pratiche.
Chi rom e…chi no progetta e realizza laboratori per i minori, gli adolescenti, le donne, nelle scuole, nel campo rom, nei rioni e negli spazi pubblici di Scampia per attivare concreti processi di cittadinanza e partecipazione ai percorsi di emancipazione sociale, personale e collettiva, per la trasformazione positiva di un intero territorio.
La storia dell’associazione inizia dalla autocostruzione di una baracca con gli abitanti del campo rom informale di Scampia, che è diventata spazio pubblico e culturale della città con l’obiettivo di combattere le discriminazioni, gli stereotipi, favorire la partecipazione attiva e critica degli abitanti, delle associazioni, delle istituzioni.
chi rom e...chi no, dopo anni di radicamento nel quartiere di Scampia, affronta un ambizioso quanto complesso progetto di consolidamento delle relazioni culturali, umane, emozionali, pedagogiche, interculturali e progettuali fin qui vissute, attraverso la scelta di creare un luogo simbolo di permanenza culturale e di cittadinanza aperto e condiviso.
Nello spazio comunale affidato all'associazione in comodato d’uso gratuito per sei anni, nel polifunzionale di Scampia, Comparto 12, Viale della Resistenza, sovrastante l’Auditorium, chi rom e…chi no ha come suo primo obiettivo la progettazione di un abitare collettivo per immaginare uno spazio culturale e sociale, luogo aperto ai bambini, alle famiglie, ai giovani, ai lavoratori,agli stranieri, italiani e rom, alla rete di associazioni del quartiere.
Affianchiamo al processo culturale, un processo di autosostenibilità e di innovazione sociale attraverso l’attivazione di una cucina interculturale e l’apertura di uno spazio di ristorazione diurno e serale gestito dalla Kumpania Impresa Sociale, la prima in Italia che coinvolge dieci donne rom e italiane.
La riorganizzazione degli spazi, la riqualificazione ed il recupero di una risorsa territoriale da sempre sottoutilizzata o addirittura in abbandono, la contiguità con l'Auditorium e con il grande parco di Scampia, diventano allora elementi costitutivi di una piattaforma d'intervento che si interroga sulle odierne prospettive di trasformazione dello spazio pubblico e sull'effettiva sostenibilità di processi socialmente rilevanti.
sabato 20 novembre 2010
lunedì 8 novembre 2010
Presentazione La Kumpania
è felice di invitarvi
Lunedì 15 Novembre 2010
ore 17:30
alla Scola Jungla, nel campo rom
di Via Cupa Perillo
a Scampia, Napoli
per la presentazione del progetto
La Kumpania.
Percorsi Gastronomici Interculturali.
Un percorso di ricerca azione al femminile
costruito intorno al tema della cucina
come strumento in grado di favorire le
relazioni, l’incontro tra culture diverse
e la sperimentazione di una forma di
lavoro autoimprenditoriale.
Durante l’incontro ci sarà la proiezione
di video e foto e la degustazione di tè e
dolci offerti dalla Kumpania.
Il progetto si avvale della collaborazione
di una rete di partner locale e nazionale.
venerdì 24 settembre 2010
Provocazioni e strumentalizzazioni al campo rom a scampia
venerdì 25 giugno 2010
Presidio sotto Palazzo San Giacomo
martedì 22 giugno 2010
INGIUNZIONE DI SGOMBERO AL GRIDAS!!!- Assemblea pubblica
ci troviamo nella condizione di dover rivolgere un appello a tutti voi in sostegno del GRIDAS.
Cos’è il GRIDAS:
Il GRIDAS, gruppo risveglio dal sonno, è un’associazione culturale senza scopi di lucro fondata nel 1981 da Felice Pignataro, Mirella La Magna, Franco Vicario e altre persone riunite dall’intento comune di mettere le proprie capacità artistiche e culturali al servizio del prossimo per un risveglio delle coscienze assopite e per stimolare una partecipazione attiva alla società.
Il GRIDAS opera ininterrottamente da quasi 30 anni a Napoli caratterizzandosi soprattutto per gli oltre 250 murales realizzati in ogni parte d’Italia, ma anche per il Carnevale di quartiere promosso a Scampia e giunto quest’anno alla 28ª edizione, per il supporto creativo e culturale dato a tutte le realtà in lotta per il rispetto dei diritti dei più deboli.
Dal marzo 2004, con la morte di Felice Pignataro, il GRIDAS non ha cessato la sua attività, continuando a promuovere il cineforum gratuito settimanale, il carnevale di quartiere e continuando a rappresentare un punto di riferimento per numerose realtà che operano a Scampia e in altre parti di Napoli, così come in altre periferie d’Italia, e che negli anni sono venute in contatto con Felice, con il GRIDAS e con il nostro percorso di coerenza improntato al rispetto del prossimo.
Da sempre le attività del GRIDAS sono state autofinanziate e abbiamo sempre rifiutato sponsorizzazioni e patrocinii di ogni tipo per mantenere la nostra coerenza e libertà di azione.
La sede del GRIDAS:
La sede del GRIDAS è stata da subito stabilita nei locali abbandonati del centro sociale del Rione Monte Rosa, all’Ina Casa di Secondigliano, poi divenuto Scampia.
I locali sono di proprietà dell’IACP (Istituto Autonomo Case Popolari) che, peraltro, non si è mai curato della manutenzione, né delle condizioni degli stessi, questo nemmeno nel 1988, quando un incendio accidentale distrusse il locale al pianterreno con gran parte del nostro materiale, o quando le stanze al piano superiore furono lasciate semidistrutte dai terremotati che vi soggiornavano da sette anni, al momento dell’assegnazione delle case agli stessi.
Felice Pignataro, da solo o con l’aiuto degli altri membri del GRIDAS, ha in più riprese ristrutturato a proprie spese e rese funzionanti intere parti dell’edificio senza che alcuno dell’IACP intervenisse a pretendere alcunché.
La stessa presenza del GRIDAS ha, di fatto, sottratto le stanze occupate all’espandersi della camorra che, come si sa, nel nostro territorio è solita appropriarsi dei luoghi abbandonati.
Inoltre, in più riprese, abbiamo chiesto una “regolarizzazione” della nostra posizione all’IACP senza ricevere alcuna risposta, per anni. Come nella lettera che Felice Pignataro inviò il 16 marzo 1994 al Presidente della Circoscrizione di Scampia, al Sindaco di Napoli, all’Assessore alla Cultura del Comune di Napoli, alla Commissione Risorse umane del Comune di Napoli e al Presidente dell’IACP in cui chiedeva, tra l’altro, “L’abolizione della considerazione di essere abusivi nella convinzione che abusivo non è chi restituisce all’uso dei cittadini una struttura abbandonata da anni e ritenuta pericolosa per l’incolumità degli stessi, ma piuttosto il potere che per anni espropria i cittadini, per incuria, delle strutture che potrebbero migliorarne la vita”.
Un breve riassunto dei fatti attuali:
In seguito ad accertamenti dei Vigili Urbani, che hanno portato a dei sopralluoghi nell’intero stabile e alla individuazione di tutti gli occupanti, nel 2005 sono partite a cura della Procura della Repubblica di Napoli delle indagini preliminari, conclusesi con il rinvio a giudizio del GRIDAS e di alcuni altri occupanti per il reato di “invasione di edificio pubblico”. Il GRIDAS ha rifiutato la strada del patteggiamento perché andare avanti nel processo (che si terrà a fine dicembre) significa poter raccontare la propria storia e vedere riconosciuta una volta per tutte la propria posizione nell’edificio.
Parallelamente a questo procedimento, abbiamo avuto una visita degli Architetti mandati dall’IACP nella struttura cui è seguita una richiesta di lettera scritta per chiedere (per l’ennesima volta) di regolarizzare la posizione del GRIDAS. Abbiamo puntualmente adempiuto a questa richiesta non ricevendo alcuna risposta dall’IACP.
Su nostra sollecitazione, si è tenuto un incontro informale tra Comune di Napoli, GRIDAS e IACP per cercare di trovare una soluzione possibile a questo paradosso: una realtà attiva per produrre cultura in un territorio martoriato e abbandonato come quello di Scampia che viene messa alla porta dalle istituzioni che dovrebbero ostacolare l’assenza culturale che fa da substrato ottimale per la crescita della cultura camorrista.
Quasi a sorpresa, dunque, ieri mattina (21 giugno 2010) ci è stata notificata un’ingiunzione di sgombero da compiersi entro 15 giorni con diffida dal continuare a occupare i locali con la minaccia di sgombero coatto.
Teniamo a precisare che i locali occupati dal GRIDAS sono interamente dipinti dai murales di Felice Pignataro che noi tentiamo di preservare come meglio possiamo perché non più riproducibili. Per la storia del GRIDAS e per la scomparsa di Felice che rende per noi importantissimi quei locali il GRIDAS non può e non deve a nostro avviso essere separato dai locali che ne sono insieme storia e memoria. Proprio recentemente, a nostre spese, è stato riasfaltato il tetto dell’intero stabile (non solo dei locali da noi occupati) per fermare infiltrazioni d’acqua che minavano la tenuta dei murales e la stabilità dell’edificio, senza che l’IACP intervenisse in alcun modo.
Poiché il GRIDAS non è e non ha mai badato agli interessi di pochi, ci sentiamo “cosa pubblica”.
Facciamo appello quindi a tutti perché accorrano e si mobilitino come meglio possano e come sappiano affinché il GRIDAS resti nel centro sociale di via Monte Rosa 90/b, nell’Ina Casa del rione Scampia (Napoli).
Giovedì 24 giugno 2010 – ore 18:30
convochiamo un’Assemblea Pubblica presso la sede del GRIDAS
per confrontarci sul da farsi con tutti quelli che in questi anni sono passati dal GRIDAS o in qualche modo sono entrati in contatto con noi.
Vi aspettiamo numerosi!
Il GRIDAS.
GRIDAS – Gruppo risveglio dal sonno
Casa delle Culture “Nuvola Rossa”
Via Monte Rosa 90/b, Ina Casa, Scampia, Napoli.
Web: http://www.felicepignataro
e.mail: gridas@felicepignataro.org
martedì 1 giugno 2010
Gran Festa Murguera Sabato 5 Giugno alla Controra
L’iniziativa Gran festa murguera nasce per sostenere il progetto “Facciamo Banda” laboratorio di percussioni e danze condotto da maestri di murga argentina e rivolto a bambini e adolescenti. L’idea nata nel 2007, durante il carnevale del quartiere di Scampia, promosso dal centro sociale Gridas, si è trasformata nella BandaBaleno, gruppo di adolescenti rom e napoletani del quartiere che a ritmo di percussioni prova a svegliare e colorare la città e suoi abitanti.
Da gennaio 2010 il progetto continua autofinanziandosi, grazie all’impegno volontario dei maestri di murga che tutte le settimane vengano da Roma e di una rete di associazioni del quartiere Scampia che crede nella valenza e nell’importanza del progetto.
Contribuisci anche tu a far suonare e ballare tutti con i ritmi della BANDA BALENO
Laboratorio di BandaBaleno e festa di autofinaziamanto è a di cura chi rom e...chi no e del Comitato Spazio Pubblico, rete che promuovere riflessioni e azioni sugli spazi pubblici abbandonati.
Vi aspettiamo alla Controra in P.tta Trinità alla Cesarea 231, Napoli.
di fronte alla metropolitana di Salvator Rosa
Info e contatti:3392784528 -3394050924
email: chirom.e.chino@gmail.com, bandabaleno@gmail.com
Programma
SABATO 5 GIUGNO
GRAN FESTA MURGUERA!
16.00 - PARATA MUSICALE
Trampoli e giocoleria itinerante in giro per il centro storico di Napoli
17.00 - MAGO BARBABLE’ E I SUOI AMICI
spettacolo di micromagia e cabaret
17.30 - PROVA A GIOCOLARE!
Laboratorio di giocoleria
19.00 - APERITIVO BALCANICO
a suon di tammurriate, pizziche e murga argentina
20.30 - CENA DAI MILLE COLORI
Specialità balcaniche e nostrane
21.00 MONICA RICCIO
Concerto acustico
Dj Radoblante
E a seguire GRAN FINALE
Suonata collettiva aperta a tutti,
e ancora.... videoproiezioni, performance teatrali e spazi liberi di creazioni artistiche
lunedì 17 maggio 2010
Vediamoci a Scampia sabato 22 - domenica 23 maggio
Proposta dal Presidio del libro di Scampìa in collaborazione con l’Associazione A Voce Alta, i Presidi del Libro e l’Associazione Forum del libro, la manifestazione impegna molte forze del territorio, coinvolgendo non sole le scuole ma le tantissime associazioni, cooperative e piccole imprese che quotidianamente vivono, cercando di trasformarlo, il territorio.
Ne è nata così una festa leggera e allegra che dal libro e la lettura investe numerosi altri campi culturali come il cibo e l’ambiente: un evento simbolico che tenta di “restituire” alla gente lo spazio ideale dove incontrarsi per tornare a parlare, a confrontarsi, o anche a scontrarsi, a chiedere pace o continuare la guerra, a denunciare la munnezza, a stupirsi per la bellezza; un luogo come agorà, con incontri, laboratori, reading, divertenti spettacoli, piccole performance e tanta buona musica!
Per le strade del grande quartiere napoletano si riverserà una carovana di cittadini, lettori, scrittori: dal Nord come dal centro e dal Sud Italia arriveranno a Scampìa anche i rappresentanti dei tantissimi Presidi del Libro nazionali per raccontare le loro esperienze e donarne una a Napoli tramite un ospite, un film, un racconto, ma anche un libro, un seme che possa germogliare e col tempo trasformare definitivamente il quartiere.
Inoltre, sarà questa l’occasione per inaugurare la “Bottega Artigiana per il Libro”, allestita con il contributo importantissimo della Fondazione Vodafone Italia.
Un grande stand sarà dedicato ai “libri più amati” messi a disposizione dei lettori dalle biblioteche, dai librai e dagli editori per essere letti, acquistati, scambiati, regalati.
E poi gli eventi, i laboratori e gli incontri dedicati agli adulti e ai bambini.
Per la sezione eventi per adulti spiccano gli incontri con i protagonisti de ilprimoamore.com che dedicheranno a Scampìa un comizio letterario costruito sulle parole di Leopardi e l’esperienza della living library che sarà fatta a Napoli per la prima volta proprio a Scampìa e sul tema della fiducia e del pregiudizio.
lunedì 3 maggio 2010
9 maggio Bimbimbici
L’obiettivo primario è quello di sensibilizzare le istituzioni politiche affi nché ricerchino e mettano in atto soluzioni idonee per rendere la mobilità urbana più sostenibile non solo dal punto di vista ambientale, ma anche umano. Aspettiamo, ragazzi, genitori, nonni, insomma tutti i cittadini che vorranno trascorrere una giornata all’aria aperta, nel rispetto della sostenibilità ambientale, guadagnando con le loro biciclette gli spazi urbani solitamente riservati al traffi co automobilistico.
Il percorso partirà alle ore 10.00 e si concluderà, approssivamente, intorno alle ore 12,00.
Percorso: Piazza Giovanni Paolo II, Viale della Resistenza, Parco Pubblico di Scampia, Via Ettore Ciccotti, Via del Gran Paradiso, Via Monte Rosa, Via Fratelli Cervi via Bakù, Via Arcangelo Ghisleri, Via Ciccotti, Via Ortese, Via Fava, Viale della Resistenza, Piazza Giovanni Paolo II.
Per qualsiasi informazione: CICLOVERDI – Tel 3316007766 3396705037
cicloverdiposta@libero.it
segreteria@cicloverdi.it
www.cicloverdi.it
L’iniziativa è organizzata con il contributo di: La ciclomoto V. Ferrante Imparato, 198 – Centro Mercato Due Tel/Fax 081 5593438 – 80146 Napoli www.laciclomoto.it
Sul sito www.bimbimbici.it potete trovate tutti i Comuni che hanno aderito alla manifestazione Bimbimbici, con allegati i programmi locali e altre informazioni sugli organizzatori.
venerdì 23 aprile 2010
A Napoli la rassegna Astradoc 2010
È ripartito il 9 aprile alle 20.30 a Napoli nel ritrovato cinema di via Mezzocannone nel centro storico della città Astradoc 2010 Viaggio nel cinema del reale - Anteprime, testimonianze e incontri con gli autori a cura di Arci Movie con una serata speciale dedicata al regista napoletano Leonardo Di Costanzo che ha partecipato all’appuntamento. Sono stati proiettati due suoi film: A scuola e Odessa.
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giovedì 22 aprile 2010
Napoli Comicon
la Giornata dell’Integrazione
…quando nero è solo uno tra tanti colori!
Il convegno/incontro è aperto agli alunni della scuola secondaria di primo e di secondo grado.
Programma
Ore 9.00 accoglienza scuole
Ore 10.00 ingresso al Castel Sant’Elmo
Ore 11.00 Auditorium del Castello - inizio convegno con gli interventi dei relatori:
Mario Natangelo - vignettista e curatore della II Rassegna Internazionale di Satira
Dario Sansone – autore di fumetti e collaboratore del quotidiano Terra
Rossana Russo – Ordine dei Giornalisti della Campania
Associazione di promozione Sociale Onlus Chi rom…e chi no,
Videoproiezioni a cura di Chi rom…e chi no e a cura del Giffoni Film Festival
Ore 12.00 Chiusura della giornata con la distribuzione della cartolina dell’integrazione e
del quotidiano Terra.
Ore 12.30 visita alle mostre espositive
Prenotazione tel/fax 081 4238127
Riferimento Silvia Viparelli
giovedì 25 marzo 2010
E' Permesso!?
Lo scenario politico italiano, negli ultimi anni si caratterizza sempre più per l’adozione da parte del Governo di misure straordinarie e eccezionali con le quali si presume di poter dar risposta e soluzione a situazioni cronicizzate che si vuol definire di “emergenza”.
La politica dei commissariamenti per quanto riguarda le questioni più diverse, dall’emergenza rifiuti a quella dei “campi nomadi”, è sempre più frequente e determina la destituzione dei normali poteri di azione e programmazione, con la conseguente creazione di ampi spazi di discrezionalità e sospensione del diritto.
In questo contesto, le politiche rivolte ai rom sono sempre più, ispirate ad una logica emergenziale, infatti, lo stesso termine “nomadi”, spesso usato per definirli, lascia intendere l’idea che si tratti di presenze temporanee per le quali non è necessario mettere in campo politiche di lungo periodo, ma al contrario, agire – per molti, dopo circa 15 ‐ 20 anni di stanzialità ‐ con interventi provvisori e con effetti di ulteriore marginalizzazione.
La storia dei Paesi di provenienza e l’esperienza ha mostrato chiaramente che i rom non sono nomadi e che un approccio, come quello italiano, ispirato alla provvisorietà e all’emergenza è fallimentare, in quanto provoca e aumenta i livelli di esclusione sociale, con gravi ripercussioni in termini economici e culturali.
Per quel che riguarda l’ambito abitativo, ciò significa escludere l’idea dei “campi nomadi”, oggi identificati a volte con nomi più accoglienti e fantasiosi, come villaggi di accoglienza o di solidarietà. Queste soluzioni si ispirano all’idea di insediamenti provvisori per soli rom, quasi sempre recintati, con regolamenti di gestione attuati da associazioni italiane del terzo settore che presidiano i luoghi e le persone che vivono in alloggi che non rispettano i parametri minimi di abitabilità valevoli per tutti i cittadini.
La Commissione europea, nel mese di febbraio, ha ribadito che, per più di 700 anni, i rom sono stati parte integrante della cultura e civiltà europea, condannando aspramente le manifestazioni di violenza contro le comunità rom, invitando gli Stati membri a rispettare i diritti fondamentali di ogni individuo e ad adottare misure anti‐discriminatorie.
Notizie dalla Comunità Europea
(tratto da:EU action against discrimination - Activity report 2007-08)
"I 10 principi di base comuni sull’inclusione dei Rom
L’obiettivo di questi principi è offrire alle istituzioni dell’Unione europea e agli Stati membri una guida per la creazione e l’attuazione di politiche o progetti nuovi per l’inclusione dei Rom.
Sebbene questi principi rappresentino una dichiarazione politica non vincolante dal punto di vista legale, gli Stati membri hanno dimostrato il proprio impegno nell’adot- tarli come base per le iniziative future.
1. Politiche costruttive, pragmatiche e non discriminatorie
2. Approccio mirato esplicito ma non esclusivo
3. Approccio interculturale
4. Perseguire la piena integrazione nella società
5. Consapevolezza della dimensione di genere
6. Divulgazione di politiche basate su dati comprovati
7. Uso di strumenti comunitari
8. Coinvolgimento degli enti regionali e locali
9. Coinvolgimento della società civile
10. Partecipazione attiva dei Rom
Alcuni dei principi riguardano tematiche ormai consolidate, mentre altri sono estremamente innovativi, ad esempio:
● «L’approccio mirato esplicito ma non esclusivo» mira a non isolare i Rom come gruppo separato, allo scopo di migliorare il tenore di vita e l’ambiente di tutti coloro che vivono in condizioni analoghe.
● «L’approccio interculturale» sottolinea che sia i Rom sia la società in generale hanno molto da imparare reciprocamente e che apprendimento e competenze interculturali meritano lo stesso sostegno garantito alla lotta contro i pregiudizi e gli stereotipi.
● «Perseguire la piena integrazione nella società» enfatizza il concetto che le politiche devono sostenere i Rom assi- curandone la piena partecipazione alla vita della società, anziché creare insediamenti o mercati del lavoro separati."
soli "
A Napoli, in particolare a Scampia, le amministrazioni locali d'accordo com la prefettura di Napoli, costruiranno, dopo 30 anni di campi abusivi, "villaggi"autorizzati per soli Rom, non in linea con i principi della EU in tema di politiche di inclusione.
Grandi complimenti per questa idea innovativa, sia a chi l'avuta, sia a chi continua a sostenerla!
Si può pensare a soluzioni altre?
http://www.osservazione.org/napoli_convegno.htm
mercoledì 17 febbraio 2010
mercoledì 10 febbraio 2010
Il carnevale si avvicina!!!
Il 28°carnevale del Gridas si fa sempre più vicino, tutti i partecipanti stanno completando le strutture per il corteo con i carri e le maschere. Anche il carro "Tartaruga", soprannominata "Carretta Carretta" è quasi pronta! libera di nuotare per il Mediterraneo senza documenti e di approdare sulle coste, domenica la "Tartaruga" con il mondo sopra, sarà pronta per portare nel corteo una terra fatta delle cose che piacciono a bambini ed adulti, ma ci sarà una rete che la blocca e 4 mostri che la ghermiscono; ma ci sarà la Banda Baleno che ci aiuterà a ritmo di musica, con i colori e i suoni e il fuoco del carnevale che libererà tante tante cose...
Quest'anno le strutture sono state realizzate insieme a Fabio Inglese dei Gigamondo. Gigamondo è una compagnia di grandi burattini, ispirati ai Gigantones iberici, che è attiva con laboratori e parate di strada in italia ed europa.
Ecco i prossimi appuntamenti:
Sabato 13 Febbraio
Domenica 14 Febbraio
28° Carnevale del Gridas
Vi aspettiamo in tanti
Per comunicazioni
Daniela 3392784528
sabato 9 gennaio 2010
Attenzione! Attenzione! Carnevale! Carnevale!
Come negli anni passati, il GRIDAS bandisce il carnevale di quartiere per Scampia, con la partecipazione di scuole, associazioni e affini e singoli cittadini. Questo è il suo 28° Carnevale.
Il tema di quest'anno è è: “ASILI AN-NEGATI / PERCORSI RITROVATI”. Il riferimento è all’accoglienza e al diritto d’asilo negati, spesso annegati in mare, ma anche al diritto allo studio, agli asili nido che mancano, alla scuola in genere che ci viene negata non rispondendo alle aspettative di chi la vive e che troppo spesso calpesta i diritti dei più piccoli. E ad annegare è spesso anche la dignità delle tante realtà in lotta, costrette a battersi, inascoltate, sempre per le stesse cause (vedi la recente ri-privatizzazione dell’acqua, i trattati per il clima, il paventato ritorno al nucleare, i mega progetti che sconvolgono e schiacciano uomini e ambiente). I percorsi ritrovati sono, invece, le strade, i corsi e ricorsi storici, le mete che spesso ci riportano sulle stesse tracce e/o sulle stesse battaglie, ma anche i percorsi e i metodi alternativi per un “progresso” più a misura d’uomo (vedi i movimenti coerentemente in perenne lotta o le vecchie e nuove migrazioni, come pure le agognate piste ciclabili a Scampìa come altrove). Percorsi che, quando riconosciuti e ritrovati, ci portano fuori dagli abissi dell’ingiustizia e dell’intolleranza e fanno riemergere il meglio delle persone, dei luoghi, del costruire insieme un futuro vivibile e giusto.
preleva il bando completo e inoltralo ai tuoi contatti
chi rom e...chi no è al suo 8° anno di partecipazione al carnevale e anche quest'anno costruirà maschere e carro nei laboratori che si terranno fino alla notte prima del corteo previsto per domenica 14 febbraio 2010.
Anche quest'anno tutto il percorso educativo che porterà alla costruzione del carro, delle maschere e degli abiti, sarà un percorso partecipato tra singoli ed associazioni come questi ultimi 7 anni e attraverso le mani e i pensieri di molti adulti e bambini si riusciranno a sviluppare utopie collettive.
Vogliamo rigraziare quanti hanno prestato le loro mani e i loro pensieri per il carnevale, vi pensiamo ci mancate e vi aspettiamo!!!!!!!
Per chi volesse partecipare con noi ai laboratori contattare
Daniela 3392784528 - Alessandra 3394050924